Le modifiche recenti

Dopo la massiccia sistemazione subita dal palazzo durante il XIX secolo, gli eventi bellici e altre vicissitudini storiche portarono vari cambiamenti e trasformazioni nell'uso dei locali e nella disposizione degli arredi.
Solo verso la metà del XX secolo - ad opera dei Padri Rosminiani - si è provveduto al ripristino di quella parte del palazzo in cui visse la famiglia e lo stesso Antonio Rosmini, raccogliendo e sistemando arredi, memorie, biblioteca, e ornando le pareti di scale, passaggi e stanze con i quadri della pinacoteca di famiglia.
Con l' impegnativo intervento  voluto da Francesco Paoli, il palazzo acquistò imponente grandiosità e dignitoso decoro su tutte e tre le vie sulle quali si affacciava. La nuova estesa facciata con le due entrate da corso Rosmini appare oggi solenne omaggio al grande prete e filosofo, che rese nota universalmente la casata, mentre l'entrata da via Stoppani con il cortiletto e l'antico portale è degna memoria degli antenati.