I Rosmini di S.Caterina

E' una delle prime linee discendenti dall'antenato comune Aresmino ed ebbe come capostipite suo nipote Gusmero II. La linea prese la denominazione della località in cui Gusmero II aveva fissato la sua dimora, il nuovo palazzo acquistato per se e la discendenza "in capo" al Borgo di Santa Caterina. Questa linea Rosmini, identificabile con quella che dal tardo Seicento è definitivamente nota come Resmini (da Resmino, Aresmino), si distinse dal resto della famiglia fin dai primi decenni del XVI secolo, quando nel 1574, ottenendo il privilegio di nobiltà assegnato dall'imperatore Massimiliano II a Gusmero e alle sue linee ascendenti, entrò a far parte della nobiltà tirolese. I rapporti con le altre linee Rosmini (quelle discendenti dal fratello Rosmino), escluse dalla nobilitazione, rimasero sempre conflittuali soprattutto dopo la nobilitazione (1672) ottenuta per queste ultime da Nicolò il vecchio.
Come in ogni famiglia nobilitata si trova in questo ramo una forte tradizione onomastica che reitera fino al XIX secolo i nomi di Giorgio, Panfilo, Gusmero, Giacomo, Pietro e Francesco.